Storia
UN PICCOLO CRESCERE DIVENTA UN ALBERO CON TANTI RAMI !
La nostra Congregazione fu fondata il 3 giugno 1856 a Tielt nelle Fiandre, da tre sorelle della stessa famiglia: Rosalie, Henriette e Mélanie Van Biervliet, che già nel 1829 crearono un collegio per ragazze con l’obiettivo di guadagnarsi da vivere e ” fare del bene». La loro sorella Virginie era rimasta con loro e aveva collaborato alla fondazione della congregazione ma senza essersi consacrata nella vita religiosa. Questo collegio ha rapidamente guadagnato una grande reputazione grazie al loro dono per l’istruzione, al loro progetto creativo, al loro programma innovativo. La qualità del loro lavoro era tale che il vescovo di Bruges insistette affinché avviassero la prima scuola normale privata per ragazze nelle Fiandre occidentali nel 1849.
Un lungo periodo di maturazione ha preceduto la fondazione della Congregazione durante la quale le sorelle Van Biervliet avevano già espresso il desiderio di farsi monache. Nel 1856 realizzarono finalmente il loro desiderio e lasciarono in eredità alla nascente Congregazione una fiorente opera di educazione, lo spirito di famiglia che caratterizzò sia la loro vita personale che quella della loro opera educativa e una spiritualità che avesse come fondamento biblico il mistero di Nazaret.
Dal 1862 al 1903 furono create scuole con collegi in varie città del Belgio, Bruxelles, Lovanio, Anversa.
Nel 1896 le prime suore attraversarono l’Atlantico per riprendere nella capitale del Guatemala l’opera caritativa che lì aveva iniziato un’ex allieva di Tielt. È l’inizio di una presenza in Centro America dove attualmente la Congregazione è inserita in Guatemala, per un periodo è stata in Messico nella regione di Oaxaca e oggi è in Honduras.
Nel 1932 fu l’apertura all’Africa nel Kivu, nell’est della Repubblica Democratica del Congo, su richiesta di un padre missionario africano e dell’epoca Vescovo del Vicariato Apostolico. Questo umile inizio è seguito da diversi altri inserimenti localizzati in Kivu, Kinshasa, Ruanda e Kigali, con un episodio nell’estremo nord del Camerun (diocesi di Maroua) che dovette essere abbandonato a causa dell’insicurezza dovuta a BokoHaram. Di recente in Mozambico sono sorte due nuove comunità. Così il piccolo germoglio nato a Tielt crebbe e divenne un albero con molti rami.